5 dic 2010

FUGGIRE


Cos'è per te una "fuga"? Significa essere vinti dalla paura o vincere la paura? Sei mai fuggito/a?
Non sono Marzullo e questo è il tema del prossimo 8XN
Ho bisogno dei tuoi contributi. Scrivi sul blog.

Ciao!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte c'è voglia di fuggire. Ma può essere un sentimento anche molto sano. La manifestazione di una incapacità a trovare il giusto spazio per una riflessione quando si rende necessaria. Voglio dire, so che sarebbe molto più corretto, giusto e bello essere in grado di mantenere il controllo e trovare spazio per una riflessione rimanendo comunque razionalmente capaci di gestire la situazione. Ma se questo non accade, molto meglio fuggire e fermarsi un po' in disparte, che continuare a ubriacarsi di cose, persone e situazioni, alimentando un circolo vizioso, sempre in post-sbornia, con il mal di testa e la nausea ma poi si beve il primo bicchiere e si ricomincia.
No, meglio fuggire a volte, ma bisogna saper ritornare ed affrontare le cose. Non per una questione etica, ma per il fatto che prima o poi le cose devi affrontarle per forza. E allora, per diral con le parole del film Radiofreccia, "da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx".

Un saluto,

D.

ottoperenne ha detto...

Grazie D., leggerò il tuo bel commento (che condivido al 101%) in trasmissione. Ciao!!!